Giovedì, tardo pomeriggio.
Una donna è dal parrucchiere nel tentativo (riuscito) di rendersi presentabile alla comunione della nipotina. Mancano tre giorni e questa è l’unica occasione per tentare l’impossibile. Ma si sa, le donne sono speciali e l’impossibile diventa possibile.
La splendida bionda è in attesa del suo turno. Legge qualche pagina del libro che il marito le ha regalato con tanto amore. Il vociare delle shampiste però la distrae. Decide di sfogliare qualche rivista appoggiata sul tavolino. Mentre volta le pagine di chissà quale settimanale di basso profilo, rimane colpita da una delle ragazze che lavora lì. Continua a sfogliare le pagine senza guardarle veramente. Ora la rivista le serve da copertura. C’è qualcosa di quella ragazza che non la convince.
La sua mente inizia ad elaborare mille pensieri.
“Non può essere vero”
“No, non ci credo”
“Ma sono solo io ad essermene accorta?”
“Ma va in giro veramente così?”
“Questa è una Candid Camera, ne sono certa”
Dopo qualche minuto è il suo turno.
“Ci siamo, tocca a te” dice la fidata parrucchiera.
Le donne hanno la parrucchiera di fiducia. Ma spesso questo non basta.
Quante volte le avete sentite dire guardandosi allo specchio di casa:
“Questa volta me li ha lasciati troppo lunghi o troppo corti o troppo chiari o troppo scuri“.
“Ciao, come stai?” chiede la Coppola di Bruzzano.
“Bene, grazie. Un po’ stanca ma bene”
…
“Bla bla bla…”
Con abilità la cliente porta la conversazione dove le interessa. Vuole capire che cosa ha la dipendente del salone. La ragazza che ha quel qualcosa di strano che l’ha tanto colpita mentre sfogliava Novella 2000 o chissà cosa.
Venerdì, a cena.
“Walter, sai cosa sono le Shatush?”
“Sì”
“Come sì?”
“Sì, perché?”
“E’ che… ieri ero dal parrucchiere e… ho visto una che aveva una ricrescita pazzesca!”
“Cioè?”
“Ma sì, aveva i capelli lunghi e aveva i capelli biondi con la ricrescita castano scuro di 15 cm! Ti rendi conto!!??” “Era inguardabile”
Vi trovo entrambi impreparati quello non è lo shatush (è un’altra cosa, un’altra tecnica) ma si chiama ombre hair 😉
rimandati a settembre! 😛
Hai ragione, cavolo. Lo shatush parte dalla radice, l’ombre hair no.
Ci fai ripetizioni tu, please??
lo shatush è un altro metodo dei colpi di sole (al posto della carta stagnola solita). Praticamente di cotonano i capelli con il colore e in questo modo si ha un effetto più naturale del colpo di sole.
L’ombre hair è proprio sta cosa bicolor 🙂 io pensavo a un farmi nera rossa o nera blu, ma poi mi scambiavano per una squadra di calcio 😛
le sai tutte 😀

io vorrei tanto poterlo fare ma sto “andando in piazza” e ho poca materia su cui lavorare 😉
Perché non usi le extension?
Così puoi cambiare colore quando incontri la tifoseria avversaria
Già fatto qualche anno fa, fatte rosse una volta (ma ero bionda) e blu un’altra (ed ero nera)
Solo che non erano bicolor ma di un colore unico 🙂
FOTO, FOTO, FOTO !!!
Un paio dovrebbero essere su fb